Maurizio Pavirani
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Entriamo subito nel merito, non si tratta di un componente l’equipaggio “ … che ne sa un po’ meno del comandante …” .
Ciascuno di noi può apprezzare questo ruolo o, semplicemente, desiderare sottrarsi ad una responsabilità piena e costante. Tuttavia egli sa che sarà il primo a dover intuire la necessità di un aiuto, di una maggiore attenzione, di una informazione per il comandante.
Quello del secondo è un ruolo sicuramente importante, dal quale può dipendere il successo di una crociera.
Al secondo di bordo devono essere attribuite specifiche funzioni, da stabilire tra chi ha l’incarico e il comandante dell’imbarcazione, in occasione di ogni crociera.
La corretta distribuzione degli incarichi assicura armonia e serenità a bordo.
In generale compiti funzionali del “secondo” sono la gestione di tutto quanto avviene a prua, ad esempio le manovre di cambio delle vele o la riduzione con il rolla fiocco, l’issata e l’ammainata dello spinnaker; la direzione dell’ancoraggio, dalla predisposizione dell’ancora fino alla verifica della sua corretta tenuta; l’ispezione delle baie con il tender prima di entrare; l’esecuzione delle missioni a terra per esigenze della barca o dell’equipaggio.
Un altro compito molto importante che può, essere attribuito al secondo di bordo è l’addestramento dell’equipaggio. Come lanciare una cima, la verifica della conoscenza da parte dell’equipaggio dei 3,4 nodi fondamentali, effettuare le chiamate e l’ascolto radio, addestrare al rilevamento dei puniti cospicui della costa, annotarli e riportali sulla carta per determinare il punto nave, sono tutte attività di addestramento che possono essere fatte durante la navigazione.
E’ necessario non scordare che è del comandante la responsabilità dell’imbarcazione, la quale è totale su tutto e non ammette deleghe. Egli deve conoscere ogni aspetto dell’imbarcazione, eseguire personalmente ogni ispezione, dirigere l’uscita è l’entrata nei porti, sino all’ormeggio e ogni fase della navigazione e della manovra che meriti una particolare esattezza di esecuzione, assumere ogni decisione necessaria alla navigazione notturna, all’avvicinamento a terra ed al passaggio in acque ristrette.
Sul ruolo del secondo di bordo è opportuno che ciascuno di noi esprima sue osservazioni e riflessioni per definirne meglio il ruolo e le funzioni. Per questo è aperto il confronto sulle pagine del sito della Compagnia dell’Altura, al quale siete tutti invitai.
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